Carissime e carissimi,

questa è la prima newsletter del 2021 e va da sé che si apra con gli auguri per il nuovo anno. Auguri difficili da formulare senza cadere in una retorica scontata. 

Il sogno (quanto sognare in questo periodo, e quanto ipotizzare, immaginare, inventare!) e la speranza è che il nostro formidabile popolo di marionette, burattini, pupi, ombre, pupazzi… possa tornare presto a rivivere nei teatri, nelle piazze e nelle scuole, donando emozioni e meraviglia. Chi non lo vorrebbe? Chi non getterebbe con liberazione dietro le spalle questo tempo insopportabile dell’attesa, dell’incertezza, del non sapere. Un tempo che avremmo voluto non conoscere, che lascia cicatrici profonde, e che di fatto ci sta traghettando in un altro tempo, lontano da quello delle nostre abitudini. 

Ma come ogni sovvertimento radicale della quotidianità, imprevedibile e violento, anche questo che stiamo vivendo ci induce a rivedere consuetudini, assuefazioni, modelli dati per scontati. La voglia di vedersi, dato dall’isolamento obbligato, ci ha fatto scoprire vie di comunicazione e di “presenza” prima inesplorate. Quante occasioni di confronto e di riflessione stanno scandendo i nostri giorni, diventando una necessità di crescita. Alle incertezze e alle contraddizioni abbiamo saputo opporre sorgenti di creatività insospettabili. Non ancora incanalate, certo, ma fresche, dinamiche, potenzialmente rigeneratrici.

Anche la nostra UNIMA Italia sta imparando, e velocemente, a essere casa e comunità, a essere ascolto e megafono, a sollecitare e cogliere sollecitazioni. E l’augurio più accorato, di là da una necessaria serenità ritrovata, non può essere altro che quello di non smarrire questa spinta, di farcene carico e alimentarla più che possiamo per poter, speriamo presto, donare nuova gioia e nuovi sorrisi col nostro lavoro e la nostra passione!

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UNIMA Italia. Chi siamo? Ce lo siamo chiesti come Consiglio Direttivo nel momento stesso in cui ci siamo insediati, in cui abbiamo iniziato a lavorare insieme al futuro della nostra Associazione. Prima di poter scegliere una direzione è opportuno comprendere il punto di partenza. Unima Italia è un mondo variegato e ci è sembrato essenziale mettere in campo un’azione specifica di ricognizione che riguardasse tutti i soci. Gli incontri che UNIMA Italia ha promosso in questi ultimi sei mesi sono stati certamente un primo passo nella conoscenza reciproca e nel permettere a criticità e problematiche specifiche di emergere. Ma avevamo bisogno di sapere di più, di indagare anche il volto più statistico della nostra Associazione, quello fatto di numeri e di esperienze concrete. Avevamo bisogno di sapere, per esempio, cosa fosse UNIMA Italia prima di questo anno difficile, e cosa sia ora, nel pieno di una grande emergenza. Per poter intervenire con proposte che fossero fruibili e che potessero suscitare un interesse reale tra i soci, abbiamo sentito il bisogno di fotografare la vita dell’Associazione. 

“Lo abbiamo detto e ripetuto tante volte in questi mesi: UNIMA Italia non deve essere un’osservatrice neutra del proprio tempo, non deve stare affacciata alla finestra a guardare il mondo cambiare ma deve dare il proprio contributo per cambiarlo, possibilmente in meglio.

UNIMA Italia non deve essere una uditrice silente del proprio tempo, non deve stare nell’arena ad ascoltare il dibattito condotto da altri ma essere nel dibattito, stimolando e provocando la discussione, raccogliendo ed elaborando istanze, idee e progetti.

UNIMA Italia non deve essere una testimone passiva del proprio tempo ma deve mettere in campo tutte le sue energie per garantire visibilità e voce non solo ai propri soci ma all’intero teatro di figura che, in buona parte, ne è sempre stato privo e che oggi pretende, più che mai, di essere ascoltato”.

Da queste necessità nasce l’idea di un questionario. Ci siamo confrontati a lungo, in presenza e a distanza, prima di riuscire a formularne una versione che, in qualche modo, ci soddisfacesse. Non è stato semplice immaginare quali domande porre a un mondo che sapevamo essere eterogeneo, fluido, caratterizzato da una forte multidisciplinarietà. Da un lungo percorso di riflessione condivisa è nato il questionario che vi abbiamo sottoposto: abbiamo cercato di renderlo il più possibile inclusivo, di far sì che ognuno potesse riflettersi anche in ambienti differenti, che potessero emergere specificità a nostro giudizio importanti.

La risposta che abbiamo avuto a seguito dell’invio è stata straordinaria: nell’arco di pochi giorni abbiamo riscontrato una grande partecipazione, e questo ci ha rincuorato e convinto del valore di questa iniziativa.

Abbiamo raccolto i dati, osservato i grafici, operato confronti e approfondimenti per tentare di analizzare lo stato dell’arte dell’associazione. Cercando di associare ad essi anche gli aspetti umani e artistici che i numeri rappresentano. La lettura si è fatta via via più approfondita e ha quindi generato delle riflessioni, delle interpretazioni che vorremmo condividere nella speranza che siano utili a generare un confronto a prospettare un margine di crescita comune.

Il 14 gennaio, nell’incontro “UNIMA Italia Chi siamo?” cercheremo di rendere conto dei dati che ci sono apparsi più rilevanti, che aprono finestre di dialogo e confronto, così come interrogativi e problematiche. Non sono poche le sorprese che le vostre risposte ci hanno riservato. In generale, abbiamo riscontrato una grande attenzione da parte vostra nella compilazione del questionario, che è risultato così arricchito anche da dettagli e approfondimenti che nella sua forma iniziale non avevamo previsto. Crediamo che questo sia un ottimo punto di partenza per intraprendere un confronto il più possibile attivo, presente e propositivo rispetto a ciò che la nostra Associazione è e ciò che vuole essere nel futuro più prossimo. Da qui possiamo iniziare a ragionare insieme.  

Avere coscienza di sé è il primo passo di un percorso comune che voglia affermare una presenza politica, critica, attiva.  

Giovedì 14 gennaio – ore 18

Presentazione e analisi dei dati del questionario. 

Sarà l’occasione per condividere l’istantanea della nostra Associazione che emerge dalle quasi 120 risposte arrivate, per osservare insieme quali sono le caratteristiche principali dei soci che la compongono, per analizzare i punti di forza e le criticità che l’attraversano. Sarà, soprattutto, l’occasione per parlare delle prospettive e delle progettualità future di UNIMA Italia.

Giovedì 28 gennaio – ore 18

Primo appuntamento per il ciclo di incontri “Idee in circolo”: un’occasione di confronto attivo tra i soci, per l’incontro di pratiche e teorie. Interverranno coloro che hanno partecipato alla prima call, per analizzare il rapporto tra forma e sostanza nei differenti linguaggi del Teatro di Figura. L’incontro è aperto a tutti i soci UNIMA Italia. 

Mercoledì 10 febbraio – ore 18

Incontro online per parlare di UNIMA Internazionale, di come è strutturata e di come opera in tutto il mondo attraverso le sue Commissioni di lavoro e di ricerca. Un’occasione per conoscere meglio quella grande comunità transnazionale, oltre 90 centri nazionali, di cui anche UNIMA Italia fa parte.

Giovedì 25 febbraio – ore 18

Secondo appuntamento del ciclo di incontri “Idee in circolo”. Per questo incontro sarà rinnovata la call per inviare interventi e contributi. Le date della call saranno comunicate nel primo incontro del 28 gennaio. 

A tutti i soci già regolarmente iscritti ricordiamo che è aperta la campagna di sottoscrizione 2021 e che il termine ultimo tassativo per il pagamento della quota d’iscrizione è il 1° marzo 2021.

L’ammontare delle quote è rimasto invariato:

– per le persone fisiche 25€;

– per le persone giuridiche 50€.

A partire da quest’anno, all’atto della sottoscrizione, il socio riceverà il logo annuale dell’Associazione con la dicitura “Socio UNIMA Italia 2021” che potrà apporre sui propri materiali cartacei o web (i modi di utilizzo del logo annuale saranno specificati all’atto della consegna).

Chi voglia compiere una DONAZIONE in favore di UNIMA Italia potrà farlo anche all’atto del pagamento della quota d’iscrizione, specificando nella causale la cifra donata.

Le coordinate bancarie (IBAN) per effettuare il versamento sono:

IT68M 05034 49970 000000001831 – BANCO BPM SPA

C/C INTESTATO A CENTRO UNIMA ITALIA.

Da quest’anno, con l’approvazione del nuovo Regolamento Interno, l’attribuzione del titolo di socio onorario di UNIMA Italia avverrà sempre per deliberazione dell’Assemblea Generale ma con una diversa procedura nella candidatura dei nominati. Saranno infatti i soci a proporre nomi di personalità che con la loro opera hanno contribuito a dare lustro al teatro di figura e sono pertanto ritenuti meritevoli di essere nominati Soci Onorari.

Ogni proposta di nomina, sottoscritta da almeno 20 soci, formulata in forma scritta e contenente le motivazioni e il Curriculum Vitae del candidato, dovrà essere inviata al Consiglio Direttivo che, verificati i reali meriti delle personalità proposte, valuterà se e quali nomine sottoporre alla deliberazione dell’Assemblea Generale del 21 marzo 2021.

(per ulteriori specifiche vedere lo Statuto e il Regolamento Interno dell’Associazione)

Con l’approvazione del nuovo Statuto, nell’ottobre 2020, è stato istituito un nuovo organo dell’Associazione – la Commissione di Revisione dei Conti – che ha il compito di verificare il bilancio consuntivo annuale di UNIMA Italia predisposto dal Tesoriere e di sottoporre il suo rapporto all’Assemblea Generale.

Essendo stata istituita dopo l’Assemblea Generale Elettiva del luglio 2020, la Commissione di Revisione dei Conti non è attualmente in carica. Il Consiglio Direttivo ha deciso di non attendere il 2024 e di procedere all’elezione dei suoi membri in occasione dell’Assemblea Generale del 21 marzo 2021.

Il Consiglio Direttivo, come previsto dallo Statuto, ha fissato nel numero di 3 il massimo dei membri eleggibili della Commissione e ha deciso che la loro elezione avverrà, solo per questa occasione straordinaria, con votazione palese.

Possono candidarsi a membri della Commissione di Revisione dei Conti tutti i soci iscritti da non meno di sei mesi che non fanno parte del Consiglio Direttivo e che sono in regola con il pagamento delle quote sociali.

Gli interessati dovranno presentare la propria candidatura al Consiglio Direttivo inviando una lettera di motivazione (max. 1000 caratteri spazi inclusi) e allegando il proprio curriculum vitae e una fotografia. Il Segretario Nazionale provvederà poi a inviare a tutti i soci tutte le candidature pervenute almeno un mese prima della data dell’Assemblea Generale.

(per ulteriori specifiche vedere lo Statuto e il Regolamento Interno dell’Associazione)

Il Sito UNIMA Italia si è trasferito all’indirizzo www.unimaitalia.it 

È ancora in fase di lavorazione e per questo motivo nella pagina iniziale troverete solo alcune delle foto di voi soci.

Per completarlo chiediamo di inviarci, a chi non lo ha già fatto, una vostra foto orizzontale in buona/alta risoluzione.

Le potete inviare a unimanews@gmail.com 

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