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3 UNIMA

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Consorzio UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA Francia, UNIMA Federación España

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Themaa/UNIMA Francia
Unima Espana

L'iniziativa promossa da UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA France e UNIMA Federación España nasce dal desiderio di sviluppare e rafforzare il teatro di marionette a livello nazionale ed europeo.

 

Tutto ha avuto inizio nel 2020, quando l'allora Presidente di UNIMA Italia, Aldo Di Martino, ha deciso di scrivere una lettera indirizzata a tutti i Centri Nazionali UNIMA.

 

In piena pandemia di Covid-19, l'obiettivo della lettera era cercare un confronto e un dialogo per esplorare possibili soluzioni alle difficoltà che tutti stavano vivendo in quel momento.

Alla lettera inviata da Aldo Di Martino nel 2020, ha risposto il Presidente di THEMAA/UNIMA France, Nicolas Salens.

 

La sua risposta ha dato inizio a un dialogo significativo tra i centri nazionali di UNIMA, contribuendo alla costruzione di una collaborazione che si è poi evoluta in un partenariato più strutturato tra UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA France e UNIMA Federación España.

Dopo diverse riunioni tra i rappresentanti delle tre organizzazioni, è stata redatta una dichiarazione comune, volta a creare un vero e proprio partenariato transnazionale che mira a rispondere alle fragilità del settore e a promuovere nuove sinergie per la crescita e la sostenibilità dell'arte della marionetta.

OBIETTIVI


Collaborazione transnazionale

Le tre organizzazioni mirano a costruire un sistema collaborativo che vada oltre i confini nazionali, creando un ecosistema europeo del teatro di marionette.
   
Sviluppo e inclusività

Sono stati individuati quattro punti fondamentali per il partenariato, ispirati dalla Dichiarazione di Dresda del Forum Europeo del Teatro: condizioni di lavoro, sviluppo sostenibile, inclusione e accesso alla cultura, e collaborazioni internazionali.

Creazione di sinergie locali e nazionali

La collaborazione tra i centri nazionali è rafforzata da una cooperazione tra strutture territoriali in Italia, Francia e Spagna, per far emergere una dinamica tra livelli locali e internazionali.

PROGETTI

Materiali per la sicurezza sul lavoro e sostenibilità ambientale

Network di supporto per giovani artisti

Affiliazione congiunta a network teatrali europei

Incontri in presenza

DICEMBRE 2024

Lancio del progetto Ecoprogettazione nei processi di creazione del Teatro di Figura

Promotori: UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA Francia, UNIMA Federación España (3 UNIMA)

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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

All’interno del consorzio 3 UNIMA tra UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA Francia e UNIMA Federación España, nato con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare il teatro di marionette a livello nazionale ed europeo, prenderà avvio nel 2025 il Progetto Ecoprogettazione nei Processi di Creazione del Teatro di Figura, rivolto ai soci dei tre Centri Nazionali.

 

Il progetto si propone di estendere la riflessione sull'ecoprogettazione già avviata in UNIMA Francia all'interno dei centri italiani e spagnoli, creando gruppi di lavoro e occasioni di confronto internazionale.

 

Cos'è l'Ecoprogettazione nel Teatro di Figura?

 

L'ecoprogettazione nel teatro di figura si riferisce a un approccio sostenibile nella progettazione e costruzione delle marionette, che considera l’intero ciclo di vita dei materiali utilizzati. Questo implica non solo l'analisi delle risorse impiegate, ma anche la ricerca di alternative ecocompatibili, la riduzione dell'impatto ambientale e la promozione di pratiche che non compromettano la qualità estetica e drammaturgica delle creazioni. L'obiettivo è rendere la produzione di marionette più responsabile, integrando la consapevolezza ambientale nel processo creativo.

 

Attività in Spagna e Italia

In Spagna, è stato inviato un questionario a tutti i soci per valutare l'interesse verso la creazione di un “gruppo costruttori” impegnato nelle questioni relative all'uso responsabile dei materiali. Sono arrivate 65 risposte, con 42 soci pronti a partecipare al gruppo. Ora, anche i soci di UNIMA Italia sono invitati a completare un questionario esplorativo per verificare l’interesse riguardo a questo tema.

 

Obiettivo del Progetto

Il progetto mira a creare un percorso di formazione e scambio tra i tre Centri Nazionali, integrando competenze e risorse, e sviluppando un approccio condiviso all’ecoprogettazione.

Ogni paese contribuirà con la propria esperienza, adattando le risorse e le conoscenze alle specifiche esigenze locali, ma con un obiettivo comune di sostenibilità ambientale nella creazione delle marionette.

 

Incontro con Noémie Géron

Nel mese di gennaio 2025, si terrà un incontro online con Noémie Géron, marionettista, regista e ricercatrice, attivamente coinvolta nel campo dell'ecoprogettazione per il teatro di figura. Géron ha partecipato a numerosi progetti di ricerca e collaborazioni tra marionettisti e ingegneri specializzati in eco-design. È stata coinvolta in ricerche sull'uso sostenibile dei materiali per la costruzione di marionette, tra cui il progetto "Costruire, Inquinare, Creare" della Chaire ICIMA dell’Institut International de la Marionnette di Charleville.

Durante l'incontro, Noémie Géron condividerà le sue esperienze e metodologie, offrendo una visione approfondita di come l'ecoprogettazione possa essere integrata nei processi di costruzione delle marionette, esplorando soluzioni innovative e sostenibili.

 

L'incontro sarà tradotto in tre lingue, per consentire a tutti i soci interessati dei tre centri di partecipare e comprendere il valore di questo lavoro comune e transnazionale.

 

L’incontro con Noémie Géron rappresenterà un momento cruciale di questa collaborazione internazionale, offrendo un'opportunità concreta per avviare una riflessione condivisa e per approfondire le metodologie di ecoprogettazione nel settore del teatro di figura.

OTTOBRE 2024

Report dell'incontro di Genova per le Giornate d'Autunno

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Genova (17-18 maggio 2023)

Incontro dei rappresentanti di 3 UNIMA alle Giornate d'Autunno di UNIMA Italia

Nei giorni 17 e 18 ottobre 2024, i rappresentanti dei tre Centri Nazionali UNIMA si sono incontrati a Genova durante le Giornate d’Autunno di UNIMA Italia. Erano presenti:

  • UNIMA Italia: Michela Ajello, Alessandra Amicarelli, Walter Broggini, Fabrizio Montecchi, Riccardo Trovato

  • Themaa/UNIMA France: Clément Peretjatko

  • UNIMA Federación España: Carles Cañellas

 

La prima giornata

 

La prima giornata è stata dedicata a un’analisi approfondita della situazione di UNIMA Internazionale, in vista del Congresso Mondiale di Chuncheon, previsto per maggio 2025.

La seconda giornata è stata dedicata alla discussione riguardante l’avvio delle azioni progettuali concordate tra i tre Centri UNIMA.

MAGGIO 2023

Report dell'assamblea generale di THEMAA/UNIMA France

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Parigi (30-31 maggio 2023)

L’Assemblea Generale di THEMAA: 30 anni portati molto bene!

di Alessandra Amicarelli

Il 30 e 31 maggio scorsi si è tenuta a Parigi l’assemblea generale di THEMAA (Association nationale des théâtres de marionnettes et arts associées), che, oltre ad essere un’associazione professionale e un’osservatorio attivo delle arti marionettistiche, è il Centro francese di UNIMA. 

UNIMA Italia e UNIMA Federación España, sono state invitate a partecipare all’assemblea, poiché dal 2022 esiste un protocollo di intesa tra queste tre UNIMA (Francia, Spagna, Italia) che ha come intento quello di avvicinare i tre Centri per collaborare alla promozione e lo sviluppo del teatro di figura nei loro paesi e in Europa.  

Marzo 2023

Nota di Busto Arsizio

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Noi, in quanto rappresentanti di UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA France e UNIMA Federación España, ci siamo riuniti a Busto Arsizio, in Italia, il 24/25/26 marzo 2023 nell'ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Marionetta organizzate da UNIMA Italia.

 

In tale occasione, abbiamo elaborato, nello spirito della Dichiarazione, delle proposte che trovate descritte di seguito e che dovranno essere discusse dai rispettivi organismi decisionali.

La relazione con UNIMA

Alcune proposte:
1) Dichiarare ufficialmente la nascita di un raggruppamento internazionale composto dalle nostre associazioni presso UNIMA.
2) Nel rispetto delle differenze, mettere in comune il lavoro dei consiglieri internazionali per coordinare le nostre posizioni rispetto alle politiche di UNIMA, in modo da parlare con una sola voce.
3) Fare del nostro raggruppamento un laboratorio per immaginare una UNIMA adattata alle sfide del presente e del futuro.

 

Le relazioni tra le nostre associazioni

Una proposta immediata:
1) Implementare un progetto di formazione per i nostri membri sui materiali per la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità ambientale.

Una proposta a medio termine:
1) Creare una rete di luoghi di accompagnamento per i giovani artisti, nel rispetto delle differenze tra i Paesi.

Alcune proposte a lungo termine:
1) Unirsi insieme a uno o più network teatrali europei per poter partecipare come settore alle politiche della comunità europea.
2) Immaginare un incontro ogni anno, tra le nostre associazioni e i loro membri, in un luogo diverso di fronte al Mediterraneo, con un programma di formazione e scambio.

Ci auguriamo che, data la ricchezza di questi incontri, le nostre tre associazioni continueranno su questa strada di inviti, al fine di consolidare ulteriormente la collaborazione.

UNIMA Italia
Alessandra Amicarelli
Walter Broggini
Fabrizio Montecchi

THEMAA/UNIMA France
Nicolas Salens

UNIMA Federación España
Carles Cañellas

Novembre 2022

Report dal Congresso Annuale

di UNIMA Federacíon Espanā

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Cadiz (4-6 novembre 2022)

Incontrare la tradizione: dal patrimonio all’ambiente, condividere buone pratiche

di Francesca Cecconi

Anche quest’anno Unima Federación Espaňa ha invitato Unima Italia e Theema/Unima Francia a partecipare al proprio congresso annuale – che equivale alle celebrazioni da noi realizzate durante la Giornata Mondiale della Marionetta – il quale si è svolto nella bellissima cittadina di Cadiz dal 4 al 6 novembre 2022.

 

Sono state tre giornate davvero stimolanti e interessanti, in cui è stato possibile condividere e confrontarci sui temi legati al teatro di figura italiano e spagnolo, trovando più punti in comune di quanti potessimo immaginare.

 

Ogni anno, Unima Federación Espaňa dedica al proprio congresso momenti di dibattito, interventi e conferenze di alcuni esperti e studiosi del settore. Quest’anno il tema era dedicato alla tradizione delle marionette della Tía Norica di Cádiz, che sono state messe in relazione con la tradizione portoghese dei Bonecos de Santo Aleixo.

Marzo 2022

Dichiarazione di Pordenone

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Dopo oltre due anni di incontri e discussioni, i rappresentanti di UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA France e UNIMA Federación España si sono riuniti a Pordenone, in Italia, il 18, 19 e 20 marzo 2022, giungendo alla conclusione che queste tre associazioni condividono la volontà comune di collaborare per promuovere e sviluppare insieme il teatro di marionette nei loro Paesi e in Europa.

 

Per proseguire, approfondire e portare questa collaborazione a un livello superiore, verso un vero e proprio partenariato, hanno redatto la seguente dichiarazione, che dovrà essere discussa e approvata dai rispettivi organi decisionali.

 

DICHIARAZIONE

Noi, UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA France e UNIMA Federación España, siamo convinti che, dai nostri centri nazionali, sia giunto il momento di osare e sperimentare nuove forme di collaborazione e partenariato.

 

Nella costruzione di questo partenariato, riteniamo essenziale concepire il teatro di marionette come un ecosistema rigoglioso e complesso, ricco di diversi livelli: artistici, produttivi e sociali.

 

Per questo motivo, è fondamentale rimanere aperti, ascoltare e dialogare con gli altri, che non sono solo gli altri centri nazionali dell'UNIMA, ma tutti coloro che, come noi, credono che oggi, in Europa, sia il momento giusto per lavorare insieme a un progetto per il bene comune di tutta la nostra professione.

È per rendere visibile e tangibile questo ecosistema che vogliamo lavorare insieme e costruire il nostro partenariato su tre livelli: locale (o regionale), nazionale ed europeo.

Siamo convinti che solo costruendo sinergie transnazionali potremo cercare di risolvere alcune delle fragilità che affliggono il nostro settore. Fragilità che, nonostante le loro diversità, come la crisi ha evidenziato brutalmente, sono comuni a molti Paesi diversi. Per dare un futuro sostenibile alle nostre arti e a coloro che le praticano, per cambiare le parti del sistema che hanno dimostrato fragilità e insufficienza, per concentrarsi sul bene comune e sugli interessi di tutti, dobbiamo superare i confini dei nostri Paesi.

La lista degli argomenti da affrontare e delle soluzioni da cercare è lunga. Molti di questi argomenti e soluzioni dipendono dalla nostra capacità di lavorare a livello transnazionale e, nel nostro caso, "paneuropeo". Per noi, l'Europa non è solo uno spazio geografico e culturale, ma è anche uno spazio politico da esplorare, scoprire e, successivamente, da arricchire con proposte e azioni comuni.

Siamo convinti che, da una parte, ci sia l'Europa come spazio di lavoro politico su larga scala, e dall'altra l'Europa delle regioni, politiche, geografiche e culturali, che a loro volta rappresentano un altro grande spazio di lavoro. Le strutture e gli organismi presenti nei territori sono la ricchezza dei nostri Paesi, poiché sono soprattutto loro, con la loro azione diretta, a intervenire nella trasformazione concreta della realtà locale. Ed è proprio nella qualità della sinergia locale-nazionale che si realizzano le trasformazioni più dinamiche e interessanti.

Era quindi molto importante per noi, nella costruzione di questa collaborazione tra centri nazionali, avere fin dall'inizio la presenza delle strutture territoriali francesi come FAMO, POLEM, AURA, la presenza italiana con UNIMA Italia Piemonte, e la presenza spagnola con le federazioni regionali di UNIMA España, dove questa dinamica regionale-nazionale è molto più strutturata.

Siamo convinti che "l'ecosistema del teatro di marionette", se da un lato deve affermare e rivendicare gli elementi di diversità e originalità che lo caratterizzano, dall'altro deve uscire dal suo isolamento storico e confrontarsi con il resto del teatro, condividendo le strategie di sviluppo. In tal senso, redigendo la presente Dichiarazione, i diversi punti proposti dalla Dichiarazione di Dresda del Forum Europeo del Teatro sono stati presi in considerazione e considerati inalienabili per il nostro futuro partenariato:

1. Condizioni di lavoro e libertà d'espressione;
2. Sviluppo sostenibile, sociale ed ecologico;
3. Diversità, parità, inclusione e accesso alla cultura;
4. Internazionalizzazione delle collaborazioni e dell'educazione.

Ogni progetto e azione che il nostro partenariato potrà costruire e attuare dovrà avvenire nel rispetto di questi quattro punti fondamentali.

Siamo convinti che il processo per rendere possibile la creazione di questo partenariato e il raggiungimento degli obiettivi importanti fissati debba essere avviato e sostenuto dalle seguenti azioni, particolarmente essenziali e pertinenti nel contesto attuale:
1. La necessità di spiegare chiaramente ai membri delle nostre associazioni il processo in cui ci stiamo impegnando, al fine di favorire una presa di coscienza su tre aspetti di cui si nota una carenza evidente:
   a. La mancanza di consapevolezza pro-europea;
   b. La mancanza di conoscenza sindacale e settoriale della professione;
   c. La mancanza di sensibilità verso l'appartenenza a un ecosistema complesso.

Questa spiegazione dovrebbe essere rivolta a tutti i membri coinvolti, per garantire una partecipazione democratica ai processi da seguire.

2. La necessità di conoscere meglio il nostro settore per capire quali azioni intraprendere per migliorarlo. Sarebbe necessario creare un sistema coerente e regolare di raccolta dati (che in Spagna esiste già) all'interno del nostro settore e standardizzare i risultati per poterli condividere e confrontare. L'obiettivo è creare una mappatura della nostra professione, che potrà essere estesa anche ad altri Paesi, a livello europeo.

3. La necessità di sviluppare e promuovere scambi e mobilità tra artisti dei nostri Paesi, condividendo e mettendo in comune strumenti per l'apprendimento del mestiere di marionettista e per il sostegno alla creazione. Si tratta di dispositivi di accompagnamento (compagnonnage in francese), istituzionalizzati in Francia da diversi anni, ma quasi inesistenti negli altri Paesi, e di dispositivi di residenze artistiche, che funzionano in modo diverso nei tre Paesi. Dobbiamo creare una mappatura dei luoghi, promuoverli e decidere regole comuni per stimolare la circolazione degli artisti.

Noi, UNIMA Italia, THEMAA/UNIMA France e UNIMA Federación España, siamo convinti che sia necessario iniziare da subito a pensare alla creazione di un gruppo permanente di lavoro, composto congiuntamente da diversi rappresentanti delle nostre tre associazioni.

 

Il ruolo di questo gruppo, in collegamento con i consigli di amministrazione di ciascun organismo, sarà quello di definire le linee politiche generali, concepire le iniziative concrete da realizzare e favorire il dialogo tra le nostre associazioni e i nostri associati.

Siamo fortemente motivati ad avviare questo importante processo per costruire un vero e solido partenariato, che siamo davvero convinti sarà molto importante per lo sviluppo di tutto il settore del teatro di marionette in Europa.

Europa Sud – Ovest. Per una cooperazione transnazionale - 19 marzo 2022
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2020

Lettera di UNIMA Italia

ai Centri Nazionali europei

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Cari Amici,

ci auguriamo che questa nostra lettera vi trovi tutti in salute, il bene più importante in questo tragico momento.

l’Italia, come tutti sapete, è stato il primo paese europeo a essere travolto dall’emergenza coronavirus. Questo triste primato ci porta a essere oggi quelli che da più tempo stanno vivendo il lockdown, anche in una forma particolarmente dura.

 

Forse per questo, abbiamo già superato la fase iniziale dello stupore e della speranza (che tutto finisse al più presto o che fosse solo un brutto sogno) e siamo adesso nella fase, ancora più dolorosa, della presa di coscienza (alcuni direbbero “dell’elaborazione del lutto”).

Sentiamo che senza aver maturato una profonda consapevolezza di quello che abbiamo perduto e di quello che non sarà più, non saremo veramente capaci di affrontare il futuro e di ricominciare a vivere e a lavorare. Abbiamo bisogno di elaborare il presente per poter, al più presto, ricominciare a immaginare un domani.

A oggi non abbiamo nessuna certezza riguardo a ciò che ci attende, sappiamo solo che ci aspetta un immenso lavoro da fare e che non possiamo, e non vogliamo, farlo da soli. Mai come in questo momento sentiamo che solo insieme potremo trovare la forza e le idee, ma anche il conforto necessario per ricominciare.

Per questo vi invitiamo a intrattenere con noi uno scambio di informazioni e di idee sulla situazione dei nostri paesi, sulle ricadute che la crisi sanitaria ha avuto sul nostro già fragile settore e sulle diverse strategie nazionali messe in campo per fronteggiarla. Ma anche sui nostri desideri artistici e le nostre visioni del teatro che verrà, senza le quali, soprattutto oggi, non sapremmo davvero vivere.

Nella speranza di poterci confrontare al più presto con voi per studiare e trovare linee comuni d’azione,

un grande abbraccio a tutti,

 

Il Presidente di UNIMA Italia

Aldo De Martino

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