18 DICEMBRE 2024
La scomparsa di Icaro Accettella
Martedì 18 dicembre ci ha lasciati Icaro Accettella, appassionatissimo padre del Teatro Mongiovino in Roma, che all’arte della marionetta ha dedicato tutta la propria esistenza.
«L’attore in carne ed ossa per essere sole, nuvola, fame, mondo, deve truccarsi il viso dietro le quinte, deve infilarsi qualcosa addosso e, dopo lo spettacolo, spogliarsi di tutto… La marionetta, invece, prima, durante, dopo lo spettacolo, è e rimane sole, nuvola, fame, mondo».
Così scriveva Italo concentrando in poche parole l’essenza del suo teatro.
Una famiglia d’arte, quella degli Accettella, che prende avvio dalla passione dei genitori di Icaro, Ennio e Maria, che nell’immediato Dopoguerra con mezzi di fortuna iniziano a costruire artigianalmente quanto serviva per realizzare piccoli spettacoli per far dimenticare le brutture della guerra ai propri figli e ai bambini del palazzo dove abitavano.
Ma quella è l’inizio della storia che porterà Icaro con il fratello Bruno e la sorella Anna ad abbracciare la professione giungendo nel 1985 ad approdare appunto al Teatro Mongiovino, autentico regno delle marionette, caratterizzato dallo stile inequivocabile degli Accettella.
UNIMA Italia si stringe al dolore della famiglia, nella certezza che il magistero di Icaro non andrà perduto.