La Giornata Mondiale della Marionetta 2025 è stata pensata come un’occasione preziosa per ascoltare le voci dei soci e delle socie, raccogliere esperienze, condividere criticità e desideri, e iniziare a costruire una visione collettiva sul futuro del Teatro di Figura.

UNIMA Italia ha voluto fare di questo appuntamento un momento di partecipazione attiva, aprendo uno spazio di confronto autentico e plurale, orientato alla progettualità. La giornata del 22 marzo si è articolata in quattro tavoli di lavoro, ciascuno dedicato a un tema fondamentale per il nostro settore: creazione, produzione, distribuzione e formazione.

L’obiettivo era chiaro: avviare un processo di riflessione condivisa che possa dare impulso agli Stati Generali della Marionetta, momento culminante di un percorso collettivo volto a ridefinire senso, prospettive e necessità del Teatro di Figura in Italia.

Note preliminari:

La partecipazione ai tavoli di lavoro ha incluso in prevalenza artisti indipendenti, emergenti o appartenenti a generazioni precedenti ancora attive, mentre sono risultate assenti le grandi strutture teatrali, mettendo in luce una rappresentanza parziale del settore.

È stata inoltre osservato che il tema del “pubblico”, pur non essendo stato oggetto diretto di discussione, ha attraversato silenziosamente gli interventi come un “convitato di pietra”, evocato ma mai realmente affrontato. Questa assenza invita a una riflessione: l’urgenza di riservare al pubblico uno spazio esplicito di analisi da affrontare nei prossimi passi.

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