Simposio
le declinazioni sociali della figura e dell'oggetto animato
Le figure animate come marionette, burattini e pupazzi rappresentano potenti strumenti di comunicazione capaci di influenzare e arricchire la vita comunitaria.
Queste forme artistiche e comunicative promuovono valori culturali, educativi e terapeutici, facilitando al contempo l'inclusione e l'integrazione sociale.
Le figure animate possono superare barriere linguistiche e culturali, permettendo l'espressione di idee ed emozioni in modo accessibile e coinvolgente.
Da questi presupposti nasce Simposio, le declinazioni sociali dell’uso della figura e dell’oggetto animato, un'iniziativa promossa da UNIMA Italia.
L’obiettivo del progetto è quello di favorire incontri e confronti professionali tra chi utilizza queste forme espressive nei più diversi contesti sociali.
Simposio è un'esperienza di incontro tra soci e non soci di UNIMA, nata per esplorare le molteplici applicazioni della figura e dell'oggetto animato nei contesti sociali.
Simposio è una comunità in ricerca che si sviluppa in modo diffuso e inclusivo, senza rigide gerarchie.
Simposio è anche un cantiere di documentazione che, raccogliendo le tracce lasciate dai partecipanti ad ogni edizione, mira ad approfondire l'esperienza attraverso un lavoro progressivo di analisi che permette di generare materiali di rilancio e riflessione.
Nel corso del tempo, attraverso un processo di co-costruzione, la comunità di Simposio si propone di aprire orizzonti di scoperta e conoscenza, apprendimento e studio, promuovendo la condivisione di pratiche e il confronto tra pari su ambiti, metodologie e relazioni inter-professionali.
EDIZIONI REALIZZATE
- SIMPOSIO #0
23 e 24 LUGLIO 2022 a PORTO S. ELPIDIO (MARCHE) presso il TEATRO DELLE API, in collaborazione con l'associazione culturale Lagrù APS - I Teatri del Mondo - Festival Internazionale del Teatro per Ragazzi.
- SIMPOSIO #1
21, 22 e 23 LUGLIO 2023 a FORMIA (LAZIO) presso il TEATRO BERTOLD BRECHT e il PICCOLO TEATRO IQBAL MASIH, in collaborazione con l'associazione culturale Collettivo Bertolt Brecht.
- SIMPOSIO #2
27, 28 e 29 GIUGNO 2024 a FOLLONICA (TOSCANA), presso il TEATRO FONDERIA LEOPOLDA, in collaborazione con la Compagnia Zaches Teatro, AdArte Spettacoli e il Comune di Follonica.
MAPPA DELLE EDIZIONI TRASCORSE
Questa mappa multimediale offre un percorso attraverso il programma e i contenuti delle edizioni passate, includendo le tracce e i contributi dei partecipanti.
Creata e costantemente aggiornata dal sottogruppo "documentazione", la mappa si occupa di organizzare, strutturare e rendere accessibili i vari materiali prodotti durante il Simposio, che spaziano da esperienze vissute a riflessioni teoriche, fino a materiali grafici.
Simposio#0 - Porto S. Elpidio 2024
Simposio#1 - Formia 2024
Simposio#2 - Follonica 2024
Simposio#3 - Porto S. Elpidio 2025
Dal 27 al 29 giugno 2025 si è svolta a Porto Sant’Elpidio la quarta edizione di Simposio.
Tre giornate di lavoro condiviso, ascolto attivo e scambio autentico, in cui la comunità dei partecipanti si è riunita attorno a due parole-chiave: SOCIALE e ANIMAZIONE. Due concetti vissuti non come definizioni fisse, ma come territori da esplorare, da mettere in discussione e da attraversare insieme, con lo sguardo rivolto alle pratiche, alle persone e ai territori. Il programma si è sviluppato in modo flessibile e in ascolto continuo, favorendo un clima generativo, capace di valorizzare la diversità dei punti di vista e dei linguaggi.
Simposio si conferma così come un laboratorio vivo, in cui si intrecciano sguardi, esperienze e possibilità.
Questa edizione si è inserita nel percorso di avvicinamento agli Stati Generali del Teatro di Figura 2027, e ha visto l’attivazione di quattro tavoli di lavoro centrati su domande cruciali per chi lavora nel sociale con strumenti artistici:
Chi forma chi? A quali condizioni? Quali alleanze? Che valore ha?
In parallelo, gli Slow Dates - incontri a piccolo gruppo pensati per rallentare, ascoltarsi e avere la possibilità di raccontare una propria esperienza significativa - sono stati ricchi di spunti di riflessione.Tra i momenti più significativi anche l’incontro con il territorio, grazie alla partecipazione della cooperativa L’Isola che non c’è, attiva nel lavoro con persone nello spettro autistico e l’Ente Nazionale Sordi. Un confronto ricco e concreto, che ha confermato la necessità di creare ponti tra arte, educazione, cura e cittadinanza.
A restituire lo spirito dell’esperienza sono le parole tratte da un’intervista a Fabrizio Montecchi:
“Mi porto a casa la sorpresa che, nonostante Simposio sia una formula sempre molto rischiosa perché mette in campo un sistema di relazioni che ogni volta bisogna ricreare, reinventare... e non sono scontate, ecco anche questa volta c'è la sorpresa che è una formula assolutamente non esaurita, ma continua a coinvolgere i partecipanti e a diventare un'esperienza significativa in un mondo pieno di esperienze. Per cui il fatto che uno venga qui e trovi uno spazio esperienziale diverso da tutti gli altri che ha vissuto negli ultimi anni è sempre una bellissima sorpresa.”
Questo Simposio nasce da un gruppo di lavoro che da mesi si interroga, si ascolta, si provoca. Grazie a tutte e tutti i partecipanti che generosamente hanno preso parte a questa avventura con le loro competenze e bagagli di esperienza.
Un grande grazie al gruppo Simposio 2025 che ha reso tutto ciò possibile: Anusc Castiglioni, Gabriele Ciaccia, Silvia Cristofori, Sonia Franzolin, Rita Silimbani, Angelo Miraglia, Costantino Orlando, Sofia Orlando, Matteo Piovani e Alessandro Guglielmi. Un ringraziamento speciale anche agli sguardi che si sono messi in gioco quest’anno: Valentina Lisi e Alessandro Ferraro, con il supporto musicale di Costantino Orlando. Infine, l’ultimo grazie sentito al Comune di Porto Sant’Elpidio, al Teatro LaGrù, al Festival “I Teatri del Mondo” per aver accolto e sostenuto il Simposio con grande disponibilità e attenzione.
