Cari Centri Nazionali, cari Consiglieri Internazionali e cari soci UNIMA,

Sono trascorsi solo quattro mesi dall'inizio del nostro mandato, ed è ancora troppo presto per trarre un bilancio. Certo, se dovessimo partire dall'atmosfera dell'UNIMA Happy Apéro presso l'FMTM di Charleville Mézières, potremmo dirci soddisfatti! Nello splendido cortile della Maison des Ailleurs, nonostante il meteo sfavorevole, innumerevoli persone si sono incontrate ogni giorno e hanno condiviso pensieri e idee con l'entusiasmo di chi sa di stare vivendo una nuova fase della grande avventura che è UNIMA.

Allo stesso tempo, in quell'atmosfera gioiosa, fin dal primo incontro dedicato alla Giornata Mondiale della Pace, è sempre stata evidente una profonda consapevolezza della tragedia che si sta consumando a Gaza e della sofferenza, della distruzione e della disumanizzazione che ne deriva. Pertanto, piuttosto che raccontarvi i numerosi progetti in corso, vogliamo usare questo piccolo spazio per invitarvi a sostenere le diverse iniziative di solidarietà che continueremo a proporre nei prossimi mesi. Il vostro sostegno aiuterà sia i tre burattinai di Gaza e le loro famiglie, che stiamo cercando, grazie all'immenso sforzo di THEMAA, di portare in Francia, sia i tanti artisti in pericolo ogni giorno in molte parti del mondo.

Tutta la nostra comunità globale – un tesoro prezioso in un presente sempre più segnato da conflitti che mirano a dividere anziché unire – deve mobilitarsi. I valori che ispirano UNIMA – arte, pace, solidarietà, giustizia e rispetto per la dignità di tutte le persone – devono essere riaffermati e difesi oggi più di ogni altra cosa.

Louise Lapointe, PresidenteFabrizio Montecchi, Segretario generale