In questo momento di faticosa ripresa, dopo il lungo e drammatico periodo della pandemia che tanto duramente ha toccato il mondo dello spettacolo dal vivo, giungono finalmente in questi giorni di fine luglio buone notizie che fanno ben sperare per il futuro.
La prima notizia è relativa alle nuove istanze del Bando FUS per l’anno 2021 che il MIC (Ministero della Cultura) ha aperto con criteri di accesso più agevoli proprio in ragione della crisi del settore teatrale dovuta alla prolungata chiusura causata dal Covid.
La comunicazione arrivata in questi giorni è che dieci realtà associate a UNIMA Italia sono state accolte nei vari articoli e potranno dunque ricevere i finanziamenti del FUS e ben sedici nuovi organismi sono stati ammessi ai contributi nell’articolo delle “Imprese di Produzione di Teatro di Figura e di Immagine”, andando dunque ad aggiungersi alle 13 già finanziate.
Siamo molto felici perché questo ci pare un segno di attenzione al nostro settore e testimonia della vitalità e della capacità progettuale di tanti organismi e compagnie che quotidianamente si impegnano in un percorso culturale e artistico virtuoso.
L’altra notizia è che negli stessi giorni è stato pubblicato l’elenco degli organismi (tra i quali molti soci di UNIMA Italia) che hanno visto accolta la loro domanda di assegnazione del contributo Extra-FUS relativo al decreto ministeriale n. 162 16 aprile 2021.
Nella pagina web è disponibile anche l’elenco degli organismi le cui domande sono ancora in corso di valutazione e verifica.
Non possiamo che augurarci che in futuro cresca il numero dei nostri associati e più in generale di tutti i gruppi del teatro di figura sostenuti da politiche attive da parte del Ministero e degli altri Enti pubblici e che progressivamente aumentino in modo significativo le risorse pubbliche destinate al nostro comparto.
Tutte le informazioni sono disponibili nella pagina http://www.spettacolodalvivo.beniculturali.it/
Il Consiglio Direttivo UNIMA Italia