RadioResistiamo, progetto nato in seno alla GMM 2021, ha intenzione di sostenere la lotta per il riconoscimento dei diritti delle donne attualmente in corso in Iran lanciando un appello ai soci UNIMA Italia affinché partecipino con le loro creazioni per farsi cassa di risonanza e tenere alta l’attenzione sul movimento Women Life Freedom.
L’idea è di realizzare dei videoclip, con tecnica tradizionale o stop-motion, partendo dai canti simbolici delle manifestazioni in corso, che potete vedere qui di seguito cliccando sulle immagini.
Per realizzare i video vi proponiamo di utilizzare l’argilla, materiale facilmente reperibile, di poco costo e legato all’universo femminile: la terra come stimolo di partenza, un elemento comune per interpretare i brani, puro o combinato con altri materiali/elementi che si vogliano mettere in scena.
La durata massima dei video è quella del brano scelto. Qualora si preferisca scegliere altri brani è necessario verificare la consonanza tematica e il libero utilizzo in ottemperanza alla tutela del diritto di autore che YouTube applica.
Il gruppo creazione artistica raccoglierà le proposte organizzandone la pubblicazione all’interno del palinsesto per la GMM 2023. Invitiamo inoltre ad aderire con le stesse creazioni video anche all’iniziativa di UNIMA Internazionale in supporto al movimento: LINK alla pagina del progetto  

Modalità di partecipazione: File formato mp4 da inviare con un Wetranfer a unimaincontri@gmail.comScadenza degli invii: mercoledì 8 marzo 2023  

Si coglie l’occasione per invitare le persone interessate a iscriversi al gruppo di lavoro creazione artistica per approfondire le tematiche, dibattere e partecipare alla realizzazione dei progetti in cantiere. Per farlo è sufficiente una mail a unimaincontri@gmail.com con oggetto “iscrizione gruppo di lavoro creazione artistica”.  

I brani:

Baraye è considerato l’inno delle attuali proteste in Iran. Il cantante Shervin Hajipour ha composto il brano usando i Twitter dei manifestanti nei primi giorni di rivolta ed è stato immediatamente arrestato e costretto a cancellare il video dal suo account Instagram. Rilasciato su cauzione, non può più esprimersi pubblicamente. Il video è però diventato subito virale e il brano oggi viene cantato da artiste.i e manifestanti in tutto il mondo.
Una bambina di nove anni canta Bella Ciao su un tetto in Iran, 27 settembre 2022.
Il video è stato postato su Twitter da Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di Iran Human Rights, che scrive: «Con questa generazione l’Iran ha un futuro radioso».  Bella ciao viene intonata sempre più spesso in Iran, nelle manifestazioni di piazza così come da molte.i cantanti iraniane.i.
Performance degli studenti della Facoltà di musica dell’Università delle Arti di Teheran, 29 ottobre 2022.
La canzone El Pueblo Unido Jamás Será Vencido, composta da Sergio Ortega nel 1970 è una delle più note del movimento cileno Unidad Popular, viene qui interpretata con un adattamento del testo legato alle attuali circostanze iraniane rilanciando la protesta Women Life Freedom.

Cliccando su i prossimi link puoi scaricare i brani musicali in mp3