NOTIZIE DALLA COMMISSIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL PROSSIMO NUMERO TEMATICO DELLA RIVISTA MÓIN-MÓIN 2023 : V.1, ED. 28: TEATRO DELLE MARIONETTE AFRICANO E AFRODIASPORICO 

Iscrizioni fino al 31 maggio 2023 / Pubblicazione luglio 2023

In Africa ci sono circa 490 gruppi etnici diversi, il che produce un panorama variegato tra arte tradizionale, popolare, contemporanea o accademica. Ne sono un esempio le maschere utilizzate in rituali, feste e cerimonie, apprezzate nei musei metropolitani e che hanno influenzato il lavoro di diversi artisti occidentali, in un complesso movimento che va dall’ispirazione al saccheggio del patrimonio culturale e all’appropriazione.

Anche nel teatro delle marionette di questo immenso continente abbiamo un’incredibile varietà di forme, sia in una dimensione comunitaria, sia itinerante o professionalizzata in festival ed eventi, che permea sia la tradizione che l’innovazione.

L’influenza delle culture presenti nel continente africano è immensa e diversificata in tutto il mondo, soprattutto in Brasile, in quanto costituisce una matrice culturale.

Sappiamo che i regimi coloniali sono stati responsabili del flusso di immigrazione forzata nel contesto della schiavitù che si è instaurata qui a partire dal XVI secolo e che, attraverso la cultura, hanno svolto un ruolo di primo piano in secoli di resistenza che risuonano fino ai giorni nostri.

In questa edizione sul Teatro delle marionette africano e afrodiasporico, invitiamo ricercatori e artisti a scrivere e condividere i loro studi e le loro riflessioni sulle influenze, sulla scena mondiale, di questo insieme di valori, credenze e modi di agire originari delle culture africane.

Quali scambi e relazioni sociali, quali riferimenti estetici sono stati costruiti a partire da altri modi di vedere il mondo, da altre credenze e idee? Com’è oggi la produzione del teatro delle marionette nei Paesi che compongono il continente africano? Quali sono i diversi tipi di produzioni che sviluppano? Quali sono le loro partecipazioni nel contesto scolastico, comunitario e cosmogonico? Come viene prodotta e garantita oggi la trasmissione delle loro pratiche e conoscenze, sia negli spazi formali che in quelli non formali? Quali sono le loro prospettive future? Quali sono le tensioni tra le pratiche tradizionali e l’assimilazione delle procedure occidentali? Quali sono gli impatti dei media sulla produzione e sulla circolazione delle produzioni? Dove possiamo vedere l’influenza del Teatro delle marionette africano nel Teatro delle forme animate brasiliano e latinoamericano? Quali artisti/gruppi brasiliani utilizzano temi/estetiche affini o influenze africane nei loro spettacoli? Quali possibili approcci alle matrici afrodiasporiche troviamo oggi? Quali sono le potenzialità e il ruolo di questi riferimenti nel lavoro per un’educazione anti-razzista e anti-coloniale? Quali sono i confini tra ricerca, interculturalità e appropriazione coloniale?

Ci auguriamo che questa serie di provocazioni stimoli la produzione accademica su queste e altre questioni all’interno del tema.

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