Martedì 21 marzo scorso, alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze del Museo del Tessile di Busto Arsizio si è svolto l’incontro inaugurale delle manifestazioni per la Giornata Mondiale della Marionetta 2023dal titolo L’APPELLO DELLA FORESTA. Per l’occasione, il 21 è marzo è anche la Giornata Internazionale delle Foreste, UNIMA Italia ha intervistato Giorgio Vacchiano, Professore associato in Gestione e Pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano. L’incontro, per i temi che tratta e per il valore dell’intervistato, merita di essere fatto conoscere e diffuso e per questo, con grande piacere, vi riproponiamo la registrazione video.

In apertura dell’incontro, prima dell’intervista a Vacchiano, troverete i Saluti del Presidente UNIMA Italia Alfonso Cipolla, la lettura del Messaggio del Segretario Generale UNIMA Dimitri Jageneau e il video a cura di Arsfotovideo Un mandorlo per la GMM, da Montemurro a Busto Arsizio, un’idea di Rosellina Leone. Buona visione.

Giorgio Vacchiano studia modelli di simulazione in supporto alla gestione forestale sostenibile. Nel 2018 è stato nominato dalla rivista Nature tra gli 11 migliori scienziati emergenti nel mondo che “stanno lasciando il segno nella scienza”.Laureato in Scienze Forestali e Ambientali, si occupa di ricerca, didattica e comunicazione della scienza e ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche. La sua attività di ricerca ha l’obiettivo di capire come gli alberi e le foreste rispondono al climate change, come cambiano i benefici che forniscono all’umanità, e come gestire gli alberi in modo sostenibile assicurando la loro conservazione, la loro resilienza e la loro capacità di contrastare la crisi climatica in corso.Quando non è nei boschi a prendere misure o al computer a programmare modelli matematici delle dinamiche forestali, si dedica alla divulgazione scientifica raccontando in modo chiaro, semplice e comprensibile a tutti l’emergenza climatica in atto, illustrandone le cause e gli effetti, e le possibili soluzioni basate sulla scienza. Il suo romanzo d’esordio si intitola La resilienza del bosco (Mondadori, 2019).